Un fossile chiamato carcere

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Giovanni Michelucci: scritti sul carcere

Una riflessione sul carcere, attraverso una raccolta di tutti gli scritti di Michelucci dedicati a questo tema

Collana: Architettura vissuta – Quaderni della Fondazione Michelucci
A cura di: Corrado Marcetti, Nicola Solimano
Nel programma di lavoro della Fondazione Michelucci ormai rientra ed occupa uno spazio di notevole importanza la riflessione sull’opera di Michelucci, in particolare sugli scritti dedicati a temi dei quali Michelucci stesso volle che la Fondazione si occupasse: il carcere e la devianza, la salute e l’assistenza, la scuola, i problemi dei giovani e dell’educazione permanente.
Pubblichiamo ora questa raccolta di tutti gli scritti dedicati al carcere, a cominciare dal 1974, da quando cioè il suo impegno su questo problema cominciò a concretizzarsi nella volontà di dar vita ad una Fondazione.
Il filo che li tiene insieme è un itinerario tracciato con estrema lucidità dal carcere alla città. Già il primo numero de «La Nuova Città», dell’aprile 1983 era stato interamente dedicato al tema delle prigioni. Il carcere fiorentino, nello stesso periodo, era stato rimosso dal centro, «Le Murate», alla periferia, Sollicciano. A dieci anni di distanza il vecchio complesso resta un «fossile» inutilizzato, mentre il nuovo soffre fin dalla sua apertura l’estraneità con un’area già gravata da tanti problemi.
Alcuni detenuti si impossessarono di quella rivista come di un messaggio trovato in una bottiglia in mezzo al mare; lo raccolsero e pensarono di progettare un giardino per la città dentro il carcere. Rilanciarono il messaggio a Michelucci. Oltretutto è una bella storia. Una storia che continua e che speriamo di intrecciare con tante altre. Abbiamo raccolto in questo volume anche ricordi e riflessioni di Tito Barbini, Merio Gozzini, Alessandro Margara, Massimo Pavarini, e altri che nei loro interventi hanno voluto sottolineare lo straordinario impegno civile e il contributo culturale di Michelucci sui temi del disagio della città.

Indice:

Ricordi:
Aldo Frangioni: Una storia che continua;
Tito Barbini: La lezione di Michelucci;
Mario Gozzini: Un maestro, non solo di architettura;
Corrado Marcetti, Nicola Solimano: Quella mattina;

Prefazioni:
Alessandro Margara: Il sorriso di Michelucci nel grigio del carcere;
Massimo Pavarini: La periferia penitenziaria;

Un fossile chiamato carcere:

Giovanni Michelucci: Incontro con i detenuti a Santa Teresa, 3 febbraio 1974;
Il bancone di pietra;
In occasione della inaugurazione della Fondazione Michelucci;
Da che parte sto?;
Sollicciano crisi di un progetto o crisi della riforma?;
Giovanni l’eretico;
Presentazione del n. 1 de «La Nuova Città» IV serie al Gabinetto Viesseux;
Presentazione del n. 1 de «La Nuova Città» IV serie al Comune di Fiesole;
Le Murate: centro storico o periferia?;
Sulla opportunità o meno di costruire nuove carceri; Il rapporto carcere città;
Le Murate: un’idea guida per più funzioni;
Un processo una città;
Incontro con i detenuti a Sollicciano, 27 maggio 1985;
Incontro con i detenuti a Sollicciano, 6 giugno 1985;
Incontro con i detenuti a Sollicciano, 29 giugno 1987;
La città tenda e la città carcere;
Un trasferimento senza trasformazioni;
Un’occasione per un rapporto diverso tra Università e territorio;
Il rapporto fra gli spazi della pena e i principi della Riforma;
Ai limiti del possibile;
Giardino degli Incontri: relazione progettuale;
Architettura delle prigioni.

Il volume è edito da Angelo Pontecorboli Editore – Firenze – Febbraio 1993- pagg.120
MC

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