#NATIVI100 è la mostra a cura di Giovanna Uzzani che si inaugura sabato 18 dicembre, dalle 18.30 alle 21.oo presso il Palazzo Fabroni, Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia e rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 5 giugno 2022.
Promossa e realizzata dal Comune di Pistoia/Musei Civici, in collaborazione con la Fondazione Giovanni Michelucci, Tempo Reale, l’associazione Eletto Arte e l’Archivio Nativi, e inserita nella programmazione espositiva di Palazzo Fabroni, la rassegna #NATIVI100 celebra il centenario della nascita del pittore pistoiese Gualtiero Nativi (Pistoia, 1921 – Greve in Chianti, 1999), riconosciuto maestro dell’astrattismo italiano del secondo Novecento, la cui figura viene così restituita al contesto delle migliori ricerche artistiche condotte negli anni della sua esistenza.
L’hashtag del titolo #NATIVI100, tratto dal linguaggio dei social e introdotto quale segno di aggregazione di interessi, allude sia alla ricorrenza del centenario che alla scelta di esporre in Palazzo Fabroni cento opere, per raccontare una vicenda che, dalle pitture giovanili degli anni Quaranta giunge a quelle estreme, con uno sguardo alla scultura. La rassegna, infatti, costituirà anche l’occasione per mostrare al pubblico l’intero nucleo di dipinti che Nativi donò a Pistoia nel 1982: sette sono permanentemente esposti al pubblico nella sala dedicata all’artista al primo piano del museo; gli altri verranno allestiti a rotazione durante i mesi di apertura dell’esposizione.
Nelle sale del secondo piano il percorso espositivo segue, secondo una time-line cronologica, l’evoluzione della ricerca artistica di Nativi attraverso i decenni, dalle pitture giovanili degli anni Quaranta a quelle estreme degli anni Novanta del secolo scorso, con uno sguardo rivolto anche alla scultura e con divagazioni che consentono di mettere a fuoco i temi prediletti.
«La mostra dedicata a Gualtiero Nativi, allestita a Palazzo Fabroni, chiude un anno importante – evidenzia Margherita Semplici, assessore alle attività culturali del Comune di Pistoia –, durante il quale abbiamo ricordato il genio di Dante Alighieri e caratterizzato dalle celebrazioni per l’Anno Santo Iacobeo. Intendiamo così fornire un contributo profondo e duraturo agli studi specialistici e alla ricerca, ma anche l’opportunità di far meglio conoscere questo importante artista, originario di Pistoia e ad essa fortemente legato, anche alla luce del suo rapporto con Giovanni Michelucci, che gli fu maestro, amico e compagno di ricerca.»
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Giovanni Michelucci di Fiesole è stato possibile approfondire l’intenso rapporto di Nativi con il maestro e amico Giovanni Michelucci, al quale il pittore deve la capacità di interpretare modernamente la decorazione nello spazio pubblico. Il percorso espositivo, infatti, inizia con la riproposizione degli ambienti, purtroppo oggi perduti, della Saletta del Caffè Donnini a Firenze (1949) in cui le tele di Nativi dialogano con le iconiche sedie scapolari michelucciane (1949) riprodotte in edizione limitata da Artec Italia per Palazzo Belvedere a Montecatini Terme e prestate per l’occasione.
Il clima di ricerca della seconda metà del Novecento è evocato in mostra attraverso l’allestimento di due installazioni sonore, a cura di Tempo Reale, realizzate nell’ambito del progetto regionale Toscanaincontemporanea2021: la prima diffonde la voce di Nativi intorno all’Autoritratto giovanile, in prestito dalle Gallerie degli Uffizi; la seconda, con musiche di Vittorio Gelmetti composte nel 1960, rimanda all’interesse di Nativi per l’indagine sonora.
Dalla passerella al secondo piano di Palazzo Fabroni, che collega fra loro le due ali dell’edificio di via Sant’Andrea, in cui, sala dopo sala, si svolge il percorso espositivo su Nativi, è visibile a distanza ravvicinata l’inedito fregio in pittura di smalti su metallo, scelto come immagine della mostra, che l’artista realizzò fra il 1957 e il 1958 per il bancone del bar del Centro Tecnico Federale FIGC di Coverciano. Collocato su una delle pareti del sottostante salone centrale a doppio volume, al primo piano del palazzo, in ‘dialogo’ con l’intervento in nerofumo di Claudio Parmiggiani sulle altre pareti, esso svolge al contempo funzione di ideale collegamento della mostra con la sala dedicata proprio a Nativi nella collezione permanente del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia.
Infine, il ricco e documentato catalogo della mostra, a cura di Giovanna Uzzani ed edito da Gli Ori, si configura come un’ampia e aggiornata monografia dedicata all’artista, di cui un saggio di Alessandro Masetti indaga il confronto stimolante con la ricerca di Michelucci nell’esperienza progettuale “corale” del Caffè Donnini.
>>> #Nativi100 scheda catalogo, Gli Ori, 2021
Mostra
#NATIVI100
a cura di Giovanna Uzzani
Sede
Pistoia, Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, via Sant’Andrea 18
Inaugurazione
sabato 18 dicembre, dalle ore 18.30 alle ore 21.00
Periodo
da domenica 19 dicembre 2021 a domenica 5 giugno 2022
Orari
dal martedì al venerdì ore 10.00 / 14.00; sabato, domenica e festivi ore 10.00 / 18.00; Natale e Capodanno ore 16.00 / 19.00; chiuso il lunedì.
Biglietti
Ingresso gratuito fino a 1° gennaio 2022; da domenica 2 gennaio: € 3.50 (intero), € 2.00 (ridotto), gratuito per gli aventi diritto, comprensivi della visita alla collezione permanente di Palazzo Fabroni; possibilità di biglietti cumulativi con gli altri Musei Civici di Pistoia (Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale e Museo dello Spedale del Ceppo).
Informazioni
Palazzo Fabroni 0573 371817; musei.comune.pistoia.it
Facebook: @museicivicipistoia @palazzofabroni
Colophon
Sindaco di Pistoia
Alessandro Tomasi
Assessore alle attività e istituzioni culturali
Margherita Semplici
Dirigente del Servizio Cultura e Tradizioni, Turismo e Informatica del Comune di Pistoia
Giovanni Lozzi
Comitato scientifico
Andrea Aleardi, Francesco Giomi, Elena Testaferrata, Giovanna Uzzani
Direzione e coordinamento generale
Elena Testaferrata
Organizzazione
Associazione Eletto Arte
Elisabetta Bucciantini
in collaborazione con Lisa Di Zanni, Maria Lucia Pagliaro
Progetto espositivo
Giovanna Uzzani, Francesco Di Fiore
in collaborazione con Andrea Aleardi, Francesco Giomi, Alessandro Masettii, Elena Testaferrata
Installazioni sonore
Tempo Reale
Progetto grafico integrato e identità visiva
Frush Design
Trasporti
Ars Movendi – ES Logistica, Firenze
Assicurazioni
Assiteca SpA, Livorno
P. L. Ferrari&Co. Srl, Roma
Montaggio delle opere
Gheri sas, Montespertoli (FI)
Cartellonistica
Multideco&C. snc, Pistoia
Catalogo
GLI ORI
Albo degli Enti prestatori
Centro Tecnico Federale FIGC di Coverciano, Firenze
Collezione Gori, Pistoia
Comune di Pistoia,
Fondazione Giovanni Michelucci, Fiesole
Gallerie degli Uffizi, Firenze
Ringraziamenti
Si ringraziano per la generosa collaborazione l’Archivio Nativi, in particolare Berto e Clemente Nativi, e la Galleria Nozzoli di Empoli.
Un ringraziamento a tutti i prestatori privati, in particolare: Giovanni Angelini, Mauro Barzaghi, Simone Begani, Maria Cristina e Gianpiero Belligoli, Marco Burattini, Sergio Dal Pio, Giorgio Ferrarin, Andrea Giglioli, Giuliano Gori, Elio Guerra, Guido Magherini, Marco Omero Marini, Lorenzo Marzullo, Alberto Pozzi, Simona Violanti Bordoni.
Si ringraziano inoltre coloro che hanno favorito lo sviluppo degli studi: L’Atelier Restauri, Anna Agostini, Massimo Becattini, Carlo Bimbi, Mirella Branca, Anna Rita Caputo, Gabriella Carapelli, Andrea Cecconi, Simonella Condemi, Mauro Cozzi, la Fondazione Museo del Calcio, Maurizio Francini, Aldo Frangioni, Francesca Gaggini, Padre Franco Graiff, Gabriele Gravina, Lisa Guarducci, Silvia Maci, Lucia Mannini, Ma eo Marani, Emilio Pratesi, Guido Pratesi, Padre Sergio Sereni, Stefano Saccardi, Carlo Timo, Virginia Todini.
Si ringrazia Palazzo Belvedere di Montecatini Terme per il prestito delle sedie “Donnini” di Giovanni Michelucci, realizzate da Artec Italia.
Si ringrazia la Federazione Italiana Giuoco Calcio per il prestito del fregio per il bar del Centro Tecnico di Coverciano.