Nell’ambito del Festival della Nuova Città si terranno cinque conferenze con ospiti d’eccezione quali l’architetto e scrittore Gianni Biondillo, che parlerà della psicogeografia degli spazi urbani; l’architetto Matteo Robiglio, che affronterà il tema del nuovo abitare sociale in Italia e in Europa; l’architetta Guendalina Salimei, fondatrice di T-Studio che porterà l’esperienza del processo di rigenerazione del complesso del Corviale a Roma; Raul Pantaleo, architetto cofondatore dello studio TAMassociati, che racconterà le esperienze di progettazione per Emergency e delle strutture sociali; e infine l’architetto e urbanista Luca Zevi, che affronterà il tema della città delle reti tra infrastrutture, ambiente ed energia.
PROGRAMMA
GIANNI BIONDILLO e le psicogeografie: raccontare l’identità dei territori urbani
venerdì 9 settembre 2022, ore 18.00
Fiesole, Sala del Basolato
Gianni Biondillo, scrittore, architetto, psicogeografo. È docente all’Accademia di Architettura di Mendrisio (USI). Come saggista si è occupato di leggere e interpretare lo spazio della metropoli contemporanea. L’ultimo suo lavoro è Lessico Metropolitano (2021). È tradotto in varie lingue europee.
Nel suo intervento affronta il tema della psicogeografia, una tecnica del corpo, nata con le avanguardie artistiche, che indaga lo spazio urbano percorrendolo a piedi. Attraversare il territorio usando il metodo psicogeografico, significa comprendere e interpretare il paesaggio contemporaneo, fuori dai suoi luoghi comuni, restituendogli dignità e identità mediante l’indagine e la narrazione.
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È previsto il rilascio di 1 Credito Formativo Professionale per Architetti in autocertificazione, solo per chi partecipa in presenza.
MATTEO ROBIGLIO e il Nuovo Abitare Sociale: esperienze in Italia e in Europa
sabato 10 settembre 2022, ore 15.00
Fiesole, Sala del Basolato
Matteo Robiglio (1966), architetto, è Professore Ordinario di Composizione Architettonica e Urbana al Politecnico di Torino e socio di Toussaint Robiglio Architetti. È fondatore della Società Benefit HOMERS, spin-off del Politecnico che ha per obiettivo la sperimentazione di modelli abitativi community-based, attraverso la promozione e realizzazione di interventi di cohousing.. Dal 2021 è Presidente della Fondazione Impact Housing.
Nel suo intervento Nuovo Abitare Sociale: esperienze in Italia e in Europa affronta la questione delle abitazioni che torna ad essere urgente, in forme nuove. Alla storica domanda di accessibilità economica si aggiungono oggi nuove domande, legate alle relazioni tra persone, nuclei, gruppi e generazioni. Le comunità intenzionali, in diverse parti d’Europa, sperimentano nuove modalità di accesso alla casa e di condivisione dello spazio, producendo una nuova architettura dell’abitare sociale.
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GUENDALINA SALIMEI e il Corviale: sperimentare l’abitare solidale
sabato 10 settembre 2022, ore 16.30
Fiesole, Sala del Basolato
Guendalina Salimei, architetto e professore alla Sapienza di Roma dove dirige il Master degli Edifici per il Culto. Con il TStudio, affianca la pratica del progetto etico alla ricerca sperimentale, perseguendo un vivere responsabile in ambito sociale, ambientale e tecnologico. Progetti e ricerche conseguono riconoscimenti e sono pubblicati in Italia e all’estero.
Nel suo intervento racconta l’esperienza di progettazione per la rigenerazione del Corviale. Nato per essere un monumento, il complesso è un’architettura frontiera tra città e campagna, al suo interno ha visto strutturarsi forme dell’abitare spontanee in cui l’identità collettiva si è costituita attraverso la condivisione e la riappropriazione degli spazi. Il progetto Km verde consolida l’abitare sociale e proietta Corviale verso la rigenerazione culturale.
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RAUL PANTALEO e Emergency: progettare con responsabilità per le comunità
sabato 10 settembre 2022, ore 18.00
Fiesole, Sala del Basolato
Raul Pantaleo, architetto, nato a Milano, laureato presso la facoltà di architettura IUAV di Venezia. Dal 2019 professore a contratto di Composizione presso l’Università degli Studi di Trieste. È uno dei cofondatori di “TAMassociati”, studio specializzato in Impact Design. Nel 2014 con TAMassociati è nominato “Miglior architetto italiano dell’anno” e nel 2016 è membro del team curatoriale del Padiglione Italia alla 15th International Architecture Exhibition of La Biennale di Venezia.
Nel suo intervento affronta il tema della progettazione con responsabilità per le comunità. Racconterà le sfide che l’architettura deve affrontare quando opera nei posti più disagiati del pianeta, dove è intervenuto costruendo edifici che non fossero solo funzionali ma anche «scandalosamente» belli. Di una bellezza consapevolmente semplice e parsimoniosa che interagisce con i luoghi che l’accolgono senza piegarsi alla loro realtà tormentata. Architetture che diventano concreti indizi di futuro.
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LUCA ZEVI e la città delle reti: infrastrutture, ambiente ed energia
domenica 11 settembre 2022, ore 9.30
Fiesole, Sala del Basolato
Luca Zevi, autore di piani di recupero di centri storici, di progetti di restauro di edifici monumentali e di architetture della memoria. Curatore del Padiglione Italia alla XIII Biennale Internazionale di Architettura di Venezia del 2012. Direttore scientifico del “Nuovissimo Manuale dell’Architetto” e del “Manuale del Restauro Architettonico” (Mancosu editore). Autore del volume “Conservazione dell’Avvenire” (edizioni Quodlibet).
Nella sua conferenza indaga il paradosso della produzione di energia da fonti rinnovabili giustamente stigmatizzata dalle associazioni ambientaliste per la sua invadenza. Per avviare concretamente un’”era post-petrolifera”, allora, propone di ubicare detti impianti nelle fasce di territorio già compromesse dal passaggio delle grandi arterie della mobilità, rendendole sedi di un nuovo sistema lineare diffuso.
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