Convegno – Da monumento a Collodi a Parco di Pinocchio. Cronache di un’esperienza di Arte Ambientale in Toscana

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La Fondazione Giovanni Michelucci partecipa al Convegno internazionale di studi “Da monumento a Collodi a Parco di Pinocchio. Cronache di un’esperienza di Arte Ambientale in Toscanacon un intervento della curatrice dell’Archivio Giovanni Michelucci, Nadia Musumeci, sull’Osteria del Gambero Rosso di Giovanni Michelucci.

Il convegno di studi coinvolge specialisti di Università italiane e straniere per approfondire e confrontarsi sulle dinamiche legate alla tutela, conservazione e futuro dei parchi d’arte, che in Toscana in modo particolare si relazionano a contesti di alta pregnanza storica e, nel caso del Parco di Pinocchio, ad uno dei più fastosi esemplari italiani di giardino settecentesco, quello di Villa Garzoni. In questo ambito di grande interesse e densità culturale verrà presentata la proposta per un Concorso internazionale in omaggio a Venturino Venturi.

Il convegno si svolge in 3 giornate in via streaming da 3 location differenti.
25 Febbraio 2021 – in diretta dall’Auditorium Vasari de Le Gallerie degli Uffizi – Firenze
4 Marzo 2021 – in diretta da Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Architettura, DIDA- Firenze
11 Marzo – in diretta da FNCC – Fondazione Nazionale Carlo Collodi – Collodi PT

Le giornate sono state progettate ed organizzate da Lucia Fiaschi (Museo e Archivio Venturino Venturi, LABA Firenze), Claudia Maria Bucelli (NY University Firenze, Associazione Pietro Porcinai ONLUS-APS) e l’architetto e paesaggista Silvia Mantovani.

Le tre giornate di studio beneficiano del sostegno di CR – Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, FNCC – Fondazione Nazionale Carlo Collodi, in collaborazione con SABAP per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, Le Gallerie degli Uffizi, DIDA-Università degli Studi di Firenze, e prevedono il riconoscimento dei CFP per il patrocinio di FAF-Fondazione Architetti Firenze in coordinamento con Federazione Regionale Toscana Ordini Dottori Agronomi e Dottori Forestali e OAP-Ordine Architetti Pistoia.

Il Convegno beneficia del patrocinio di Regione Toscana, e della Città di Pescia, con la partecipazione di Fondazione Michelucci, Associazione Pietro Porcinai ONLUS-APS, Archivio Venturino Venturi.


Nel 1953, trascorsi settant’anni dalla prima edizione in volume de Le Avventure di Pinocchio – Storia di un burattino di Carlo Lorenzini (per quell’occasione Collodi), Rolando Anzilotti, Sindaco di Pescia, con l’appena costituito Comitato, poi Fondazione, ebbe l’intuizione di dedicare un Monumento al Lorenzini e alla sua celebre creatura.

Molti artisti parteciparono e gli illustri membri della giuria (Giovanni Michelucci, Italo Griselli, Rolando Anzilotti, Giacomo Manzù, Franco Gentilini, Enzo Carli) decretarono vincitore il progetto presentato dallo scultore Venturino Venturi con gli architetti Baldi e De Luigi, in ex-aequo con Emilio Greco. Apparve subito straordinario il passaggio che si verificò in sede concorsuale da una prima idea di un omaggio allo scrittore e alla sua creatura alla novità di una piazza, un luogo fisico, uno spazio di vita, poiché quello fu il progetto di Venturi, Baldi e De Luigi.

Una piazza cinta da un muro sagomato con la faccia interna coperta da 900 mq di superficie musiva circondata da un bosco quadrilatero e in stretto dialogo con l’adiacente giardino settecentesco di Villa Garzoni, a cui, secondo il progetto originale, un ponte, raffigurato come una successione di carte da gioco sarebbe stato il trait d’union. A vista il perimetro sagomato del muro era in relazione con le siepi di bosso della tradizione topiaria di Villa Garzoni.

Il centro della piazza prevedeva un Pinocchio alto cinque metri in funzione di meridiana, la cui ombra – a rappresentare la mutevolezza della creatura collodiana, variando di ora in ora e di giorno in giorno – sarebbe diventa uno straordinario segnalibro, in relazione con la storia di Pinocchio narrata sulle pareti a mosaico. La decisione della giuria di assegnare alla squadra di Venturi e dei due architetti la sola esecuzione della piazza, e allo scultore Greco la realizzazione della scultura nell’illusione di compiere così l’opera, impedì di fatto un progetto che avrebbe anticipato, per la geniale intuizione dei suoi immaginifici creatori, temi che sarebbero diventati diversi anni dopo centrali alla riflessione di architetti e paesaggisti, vale a dire la stretta correlazione tra paesaggio, opera costruita e realtà umana.

Uno straordinario successo arrise nondimeno a quanto realizzato, inducendo a programmare un ampliamento del parco monumentale sulle linee del secondo progetto classificato al concorso, quello di Marco Zanuso e Pietro Consagra. Una celebrazione delle avventure di Pinocchio interpretate come percorso narrativo e interattivo di sculture, piccole architetture e arredi evocativi dei luoghi e dei personaggi della novella, dove Pietro Porcinai intervenne a connettere ed incrementare, in successione di itinerari ed episodi ritagliati nelle volumetrie vegetali, le ambientazioni dimensionate sui piccoli visitatori cui era destinata l’opera.

Oggi un Convegno di Studi che coinvolge specialisti di Università italiane e straniere intende riflettere su questa straordinaria intuizione e ambisce a riconsiderarne le sorti future.

Questa occasione di approfondimento e confronto sarà motivo di riflessione sulle dinamiche legate alla tutela, conservazione e futuro dei parchi d’arte, che in Toscana in modo particolare si relazionano a contesti di alta pregnanza storica e, nel caso del Parco di Pinocchio, ad uno dei più fastosi esemplari italiani di giardino settecentesco, quello di Villa Garzoni.

In questo ambito di grande interesse e densità culturale verrà presentata la proposta per un Concorso internazionale in omaggio a Venturino Venturi. L’idea nasce dalla volontà condivisa di riconsiderare l’inserimento di elementi di arte contemporanea in un contesto ormai storicizzato, originatosi a suo tempo da una analoga iniziativa.


Come iscriversi

DA MONUMENTO A COLLODI A PARCO DI PINOCCHIO.
CRONACHE DI UN’ESPERIENZA DI ARTE AMBIENTALE IN TOSCANA

Il convegno si svolgerà in 3 giornate in via streaming da 3 location differenti.
La partecipazione al convegno è gratuita, verranno  rilasciati ad ogni conferenza 3 CFP per gli architetti e 0.437 CFP per gli agronomi forestali.

Ai partecipanti sarà inviato link per la partecipazione qualche giorno prima della conferenza.

25 FEBBRAIO 2021, LE GALLERIE DEGLI UFFIZI
Diretta streaming ore 14.30-18.00
Modera: Lucia Fiaschi
PER ISCRIVERSI CLICCA QUI
La conferenza sarà visibile su https://www.unifi.it/webtv

4 MARZO 2021, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Diretta streaming ore 14.30-18.00
Modera: Claudia Maria Bucelli
PER ISCRIVERSI CLICCA QUI

11 MARZO 2021, FONDAZIONE NAZIONALE C. COLLODI
Diretta streaming ore 14.30-18.00
Modera: Pier Francesco Bernacchi
PER ISCRIVERSI CLICCA QUI

Scarica il programma completo degli interventi >>> Programma del Convegno

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