Carcere di tanti carceri

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Per il superamento dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario.

Il volume raccoglie, assieme ad una riflessione su un progetto di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, una serie di rapporti di ricerca realizzati dalla Fondazione Michelucci relativi ad alcune realtà carcerarie (donne e minori).

Collana: Architettura vissuta – Quaderni della Fondazione Giovanni Michelucci
Regione Toscana
Fondazione Michelucci

a cura di Corrado Marcetti e Nicola Solimano

Lo spazio di conoscenza e riflessione aperto sulla situazione carceraria in Toscana dalle ricerche e dalle iniziative sviluppate in questi anni nella collaborazione fra la Regione Toscana e la Fondazione Michelucci rappresenta una sedimentazione preziosa per affrontare in maniera attrezzata il nuovo ordine dei problemi carcerari.
Siamo su un confine, ma un confine che oggi è più conosciuto, nelle nuove disperazioni sociali, nel quadro legislativo di governo, nelle possibilità di innovazione, nelle dinamiche, nelle potenzialità di movimento.
La collaborazione tra la Regione Toscana e la Fondazione Michelucci è iniziata dal progetto del «Giardino degli incontri», la cui mancata realizzazione è stata caratterizzata, oltre che da inerzie burocratiche, da una evidente fase di caduta di tensione civile, negli ultimi anni, verso il carcere; é proseguita attraverso la proposta per l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino, sviluppata successivamente attraverso seminari e pubblicazioni;si è poi articolata sulla necessità di comprendere la nuova composizione sociale detenuta determinata dall’ingresso massiccio dei tossicodipendenti e dei segmenti di immigrazione coinvolti nell’illegalità.
Alla ricerca su «stranieri detenuti» sono seguite le ricerche su «minori in area penale», «donne e carcere», «bilancio delle attività e delle risorse attivate nelle carceri in Toscana», la proposta di un modello più efficace di scheda per le rilevazioni igienico-sanitarie sulle strutture carcerarie».
Ultimo e significativo tassello di un complesso mosaico di conoscenze e iniziative, è stata la Commissione di studio per la Riforma degli Ospedali Psichiatrci Giudiziari, istituita presso la Fondazione Michelucci e che, oltre alle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna, ha visto la partecipazione di esperti di livello nazionale. La Commissione ha prodotto un articolato di legge oggi all’attenzione dei Consigli regionali e di parlamentari.
Il filo che tiene insieme le ricerche svolte in collaborazione con la Fondazione Michelucci è un itinerario tracciato costantemente dal carcere al territorio, dalla periferia penitenziaria alle situazioni che nel cuore della città producono marginalità, disagio, devianza.
Le ricerche qui presentate all’interno del volume, ci propongono in maniera innovativa un quadro di situazioni sulle quali siamo determinati ad intensificare un impegno che pure dura da molti anni.

Per il Superamento dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario.
Il carcere delle donne.
Il carcere dei minori.
Le attività promosse nelle carceri della toscana.
La vigilanza sulle condizioni igienico-sanitarie degli Istituti.

Indice:
Paolo Benesperi: Un mosaico di conoscenze; Sandro Margara: Riflessioni su un progetto di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e di alcuni problemi connessi; Alberto Manacorda: Le prospettive di riforma dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario; Paolo De Felice: L’esecuzione delle misure di sicurezza del ricovero in OPG e della Casa Cura e Custodia; Relazione della Giunta Regionale Toscana: Proposta di legge alle camere, ai sensi dell’art. 121 della Costituzione; Rapporti di ricerca della Fondazione Michelucci: Manuela Villimburgo: Il carcere delle donne; Tiziana Mori, Rita Mancaniello: Il carcere dei minori; Giuliano Capecchi, Rita Mancaniello, Daro Sarr: Le attività promosse nelle carceri della Toscana: un bilancio; Corrado Marcetti, Nico Solimano: Un osservatorio per la vigilanza sulle condizioni igienico-sanitarie degli Istituti penitenziari.

Il volume è edito da Angelo Pontecorboli Editore – Firenze – giugno 1997- pagg.172

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