Alessandro Margara ci ha lasciato

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Presidente della nostra fondazione dal 2002 al 2011 e fin dalla costituzione della fondazione chiamato da Giovanni Michelucci a far parte del nostro Comitato Scientifico, ci ha lasciato la scorsa notte.

Con Michelucci ha condiviso la visione di una società dove giustizia, dignità e umanità stanno al centro anche nel difficile mondo del carcere, portando a realizzazione il suo ultimo progetto “Il Giardino degli Incontri” a Sollicciano.

«Nel Giardino si tratta di ritrovare … la comunicazione fra familiari e detenuti [che] diventa possibile in modo ben diverso da quello attuale. Non si sta semplicemente vicini in un ambiente confuso e rumoroso, ma ci si incontra, appunto, ci si può aprire agli altri, si può cercare di ricucire fili che si sono spezzati o non metterli a rischio se sono ancora presenti.»

dal discorso inaugurale del Giardino degli Incontri, di Alessandro Margara il 26 giugno 2007

Magistrato dal 1958, è stato presidente del Tribunale di Sorveglianza di Firenze,  direttore  del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Garante per i diritti dei detenuti della Regione Toscana. Con Michelucci ha condiviso la visione di una società dove giustizia, dignità e umanità stanno al centro anche nel difficile mondo del carcere.


Layout 1Alessandro Margara
La giustizia e il senso di umanità
Antologia di scritti su carcere, opg, droghe e magistratura di sorveglianza
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a cura di Franco Corleone
con altri scritti di Antonietta Fiorillo, Nicola Mazzamuto, Mauro Palma, Emilio Santoro, Francesco Maisto, Grazia Zuffa, Stefano Anastasia

 

 


Un caro abbraccio da tutti coloro che qui alla Fondazione hanno avuto la bellissima e sempre affettuosa occasione di incontrarlo, lavorare e condividere con lui pensieri, visioni e progetti nella sua strenua sensibilità per i diritti e la dignità delle persone.

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