Ultimo appuntamento con Il paesaggio fiesolano e i suoi giardini: Villa “Il Roseto”

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“Il paesaggio fiesolano e i suoi giardini.
Il giardino toscano dalle origini ad oggi”

incontro finale e visita guidata a cura di Ines Romitti

Sabato 22 settembre,  dalle ore 11.00 alle ore 13.00, la Fondazione Michelucci in collaborazione con Naturaprogetto, il Distretto Biologico fiesolano e con il patrocinio del Comune di Fiesole, presenta l’ultimo incontro della serie “Il paesaggio fiesolano e i suoi giardini. Il giardino toscano dalle origini ad oggi“.

Ad un anno dalla sua completa ristrutturazione il giardino di Villa “Il Roseto” a Fiesole, sede della Fondazione Giovanni Michelucci, ospiterà una conversazione con l’architetto paesaggista Ines Romitti.

L’incontro verterà sul tema del giardino non solo come luogo di pace e serenità, ma anche di condivisione, che insegna la pazienza, la precisione e la cura necessaria per quello che si fa.

L’iniziativa si inserisce nel percorso di valorizzazione del patrimonio dei giardini fiesolani portato avanti da molti anni dal Comune di Fiesole e si terrà in concomitanza con la Mostra Mercato per la promozione di prodotti di agricoltura locale.


PROGRAMMA

sabato 22 settembre,  ore 11.00 – 13.00
11.00: Accoglienza partecipanti
11.15: Conversazione con l’Arch. Paes. Ines Romitti
11.45: Visita guidata al giardino
12.30: Degustazione a cura del Distretto Biologico fiesolano

Partecipazione max 25 persone
Contributo richiesto di 10€ a persona
Per info e prenotazioni: 055 597149 – fondazione@michelucci.it


Ines Romitti – Architetto Paesaggista iscritta all’Ordine APPC di Firenze (n° 959/71), dal 1978 si interessa ai temi dell’architettura del paesaggio, collaborando con diversi studi professionali. Nel 1984 apre lo studio professionale di Architettura del Paesaggio, all’interno del quale è responsabile di tutti i lavori, con l’obiettivo di occuparsi della progettazione del paesaggio e degli spazi verdi urbani ed extraurbani, restauro del paesaggio e di giardini storici. Docente di Composizione presso la ESLA, Scuola Europea di Architettura del Giardino e del Paesaggio a Firenze, collabora con seminari e lezioni a Corsi d’aggiornamento universitari e di Ordini professionali. Socia ordinaria n. 112/83 dell’AIAPP, è membro della Commissione Nazionale per la redazione del “Capitolato d’appalto per le opere a verde”, del FLORMART di Padova, della Commissione Nazionale per il “Parco più Bello d’Italia”e del Collegio per la protezione delle bellezze naturali del Comune di Fiesole e Viareggio.

Il giardino di Villa Il Roseto a Fiesole – L’assetto che il giardino di Villa Il Roseto ha assunto a seguito dell’arrivo di Giovanni Michelucci e la moglie Eloisa Pacini negli anni Cinquanta, suggerisce il monito michelucciano a non considerare separatamente lo spazio murato da quello naturale e a non intendere il verde come un semplice abbellimento. La percezione del giardino per il maestro toscano era qualcosa di intimo e viscerale. Era la vita sotto la corteccia di un albero, la bellezza della natura che si percepisce con l’animo ed era anche l’amore per la terra, plasmata e modellata dall’incessante lavoro umano: “(…) io sono un uomo antico, ho vissuto la vita propria di un secolo fa, e mi è rimasto attaccato tutto il senso della vita nei campi, del lavoro della terra, del castagneto”. Il recente restauro che ha visto impegnata la Fondazione Michelucci è stato reso possibile grazie alla campagna di crowdfunding Innesto Creativo nel 2017.

 

Il paesaggio fiesolano e i suoi giardini

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