Arte e architettura (per tutti) nei luoghi della salute

Print Friendly, PDF & Email

Convegno “Arte e architettura (per tutti) nei luoghi della salute”
Firenze, ven 17 marzo 2023, 9.30-18.30
Palazzina Reale SMN piazza della Stazione, 50  – in presenza e in streaming

Una iniziativa della Fondazione Giovanni Michelucci,
in collaborazione con ADI Toscana, Fondazione Architetti Firenze, MAD Murate Art District 
con il sostegno della Fondazione CR Firenze

Un progetto nell’ambito di #FM40, Iniziative per i quarant’anni dalla costituzione della Fondazione Giovanni Michelucci (1982-2022) con il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Fiesole, Comune di Firenze, Comune di Pistoia

A cominciare dalle molte sperimentazioni nazionali e internazionali negli ambienti della cura degli ultimi decenni sul ruolo che l’esperienza concreta della bellezza genera sull’energia e le dinamiche nella persona e nel rapporto col mondo che la circonda, sino alle parole di Gino Strada che nel 2007 volle l’ospedale cardiochirurgico di Emergency a Khartum “scandalosamente bello” come modo migliore per praticare l’uguaglianza per la dignità delle persone, questo progetto intende affrontare il tema dell’umanizzazione dello spazio della cura anche alla luce della recente situazione pandemica, ovvero il ruolo delle espressioni artistiche, visive o espressive nel qualificare ed umanizzare i luoghi della salute. Le arti e l’architettura nelle più varie e innovative forme ed esperienze hanno aperto, sperimentano oggi e proietteranno nel futuro nuove strade per supportare la dimensione personale e collettiva della cura, tra welfare civile e dignità della persona, continuità e recupero della propria vita quotidiana, qualità delle relazioni interpersonali.

Partecipano al convegno:

Silvia Ricceri, Serena Spinelli, Carlo Sisi, Perla Gianni Falvo, Valentina Gensini, Andrea Aleardi, Massimo Colombo, Mariella Orsi, Raul Pantaleo, Maria Chiara Torricelli, Giuliano Gori, Giovanna Uzzani, Mimmo Roselli, Silvia Pecorini, Patrizia Meringolo, Virgilio Sieni, Claudio Ascoli, Momcilo Jankovic, Marco Geddes, Giancarlo Landini, Maria Chiara Innocenti, Benedetta Fantugini, Elena Pianea, Silvia Botti.

 

> PROGRAMMA dettagliato della giornata

 

 

Attraverso testimonianze di eccellenza di esperti, operatori e ricercatori, si intende fare un focus su come l’utilizzo delle arti in relazione all’ambiente e all’esperienza della cura possono svolgere un ruolo determinante per accrescere un maggior benessere delle persone coinvolte, siano esse pazienti, operatori, famiglie, anche in termini di qualità del servizio offerto, e per contribuire a indurre benefici risultati clinici e psicologici sugli stessi pazienti.

  • 1^ sessione. Architettura, design e spazi della cura: il senso della accoglienza come misura della dignità del paziente al centro del percorso per la salute. I contributi si articoleranno soprattutto sulla illustrazione di esperienze che mirano agli elementi strutturali di umanizzazione, come quelli di degenza e trattamento, quelli di incontro paziente/famiglia, quelli interreligiosi, quelli lenitivi di fine vita e di rapporto tra ospedale e città.
  • 2^ sessione. Arti visive, sonore e narrative: il senso della continuità tra vita ordinaria ed esperienza di cura nell’universo percettivo del paziente. Il livello di attenzione di questa sessione sarà dedicato alla micro-scala di prossimità del paziente (e dei familiari), per sondare quali elementi possono contrastare la pressione di estraneità dei luoghi per affrontare con maggior serenità la permanenza forzosa per i percorsi di cura.
  • 3^ sessione. Arti performative, prossemica e relazioni interpersonale: il senso del coinvolgimento attivo del paziente nei contesti della cura. Saranno prese in esame alcune esperienze a vario livello di interferenza dinamica con i pazienti, dalle azioni degli animatori sino a forme riabilitative di ricoordinamento del corpo attraverso il gesto e la danza, come esperienze di ritorno alla comunità.

Workshop “Esperti e operatori”, Fondazione Michelucci, Fiesole, 4 marzo 2023

Operare con la dimensione artistica negli spazi della salute. Un confronto tra architetti, operatori artistici e della salute e sociologi, per cogliere la misura delle effettive esigenze e i terreni di possibile intervento.
>>> Gli esiti del workshop in formato pdf


Una mappatura di attività, esperienze, progetti, operatori, testimonianze

Un breve repertorio di quanto già si sta realizzando verso un approccio non esclusivamente medicale della malattia partendo dalle realtà locali, con un sguardo anche internazionale e la convinzione che le arti e gli approcci culturali possono svolgere un ruolo fondamentale nella gestione e nel trattamento delle malattie.
>>> La mappatura in formato pdf


#artearchitetturasalute


Crediti Formativi Professionali presso Fondazione Architetti Firenze.
La partecipazione in presenza, prevede il riconoscimento dei 6 CFP, previa iscrizione.


La diretta sul canale Youtube della Fondazione Michelucci:



 

CONDIVIDI