La scritta che buca, inaugurazione del murale presso la Casa Circondariale Mario Gozzini

Print Friendly, PDF & Email

Giovedì 15 luglio alle ore 11.00 presso il Nuovo Complesso Penitenziario di Sollicciano e la Casa Circondariale Mario Gozzini la C.A.T. Cooperativa Sociale e l’Associazione Culturale Toscana Elektro Domestik Force presentano il murale realizzato sul muro di cinta della Casa Circondariale Mario Gozzini di Firenze con il progetto “La scritta che buca”, realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze e dal Comune di Firenze – Direzione Cultura, in partenariato con la Direzione della Casa Circondariale Mario Gozzini e con l’Università di Firenze (Lab Critical Planning & design).

Il progetto “La Scritta che Buca” si configura come un’azione sperimentale di implementazione del percorso partecipativo “Dal Giardino degli Incontri agli Incontri nel Giardino: Oltre il Muro tra Carcere e Città”, finanziato dall’Autorità Regionale per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione e coordinato dalla Fondazione Giovanni Michelucci e il Lab Critical Planning & design dell’Università degli Studi di Firenze.

La progettazione del murale è avvenuta attraverso un processo partecipativo che ha coinvolto un gruppo di detenuti, e la sua realizzazione è stata affidata agli artisti dell’Associazione Culturale Toscana Elektro Domestik Force.

L’opera rappresenta artisticamente il percorso di crescita e reinserimento sociale che si può realizzare all’interno degli Istituti Penitenziari, non solo luoghi di pena, ma soprattutto, come recita la Costituzione, di riabilitazione e costruzione di nuove progettualità di vita. Il murale sarà visibile anche dalla parte della città e potrà contribuire alla realizzazione del progetto di rigenerazione urbanistica già in corso nell’area, mitigando in tal modo lo stigma di marginalità che spesso accompagna le strutture detentive e gli spazi ad esse connessi.

Lo scopo complessivo dell’intervento è proprio quello di mediare il rapporto tra carcere e città, bucando metaforicamente il muro (del carcere), attraverso un racconto artistico in cui convergano gli sguardi di tutti i pubblici interessati.

Network istituzionale:

Regione Toscana, Università degli Studi di Firenze (Lab Critical Planning & design del Dipartimento di Architettura), Fondazione Michelucci, C.A.T. Cooperativa Sociale, Comune di Firenze, Quartiere 4, Comune di Scandicci, Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Toscana e dell’Umbria, Direzione della Casa Circondariale Mario Gozzini, Casa Circondariale Sollicciano, Garante dei diritti delle persone detenute della Regione Toscana, Garante dei diritti delle persone detenute del Comune di Firenze.


La presentazione dell’opera si svolgerà in due momenti.

Alle ore 11,00, all’interno del Giardino degli Incontri del NCP di Sollicciano, si terrà una conferenza stampa (per accreditarsi all’evento è necessario inviare un proprio documento di identità a ufficiocomando.cc.firenze@giustizia.it, entro il giorno 14/07/2021).

Alle ore 12,00 avverrà l’inaugurazione del murale all’esterno della Casa Circondariale Mario Gozzini (evento aperto al pubblico).

CONDIVIDI