Il Comune di Olbia entra a far parte della Fondazione Giovanni Michelucci.

Print Friendly, PDF & Email

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione nella seduta dello scorso 19 aprile, dopo l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio comunale di Olbia,  ha ratificato formalmente l’adesione della città sarda che acquisisce lo status di Socio Fondatore, affiancandosi ai Comuni di Fiesole, Pistoia e Firenze.

Venerdì 9 Giugno si è svolta ad Olbia la conferenza stampa in cui sono intervenuti il Sindaco della cittadina sarda Settimo Nizzi, la Presidente della Fondazione Michelucci Silvia Botti ed il Direttore Andrea Aleardi, e che ha sancito l’adesione ufficiale del Comune di Olbia alla Fondazione Michelucci

«Far parte della Fondazione Michelucci non può che portare benefici alla nostra città. La collaborazione tra pubblico e privato è decisamente un fatto positivo: si pone infatti come un interessante strumento per intercettare nuovi interlocutori nella realizzazione degli obiettivi istituzionali, garantendo, come in questo caso, una conduzione partecipata e condivisa dell’interesse pubblico perseguito. Siamo certi che la Fondazione, forte della sua esperienza nel campo della ricerca urbanistica, architettonica e dell’habitat sociale, continuerà a fornire un supporto sempre più significativo alla nostra amministrazione nelle attività di progettazione in materia di rigenerazione urbana e inclusione sociale che portiamo avanti da tempo con le attività dell’Iti Olbia e degli altri programmi dedicati».
Settimo Nizzi, Sindaco di Olbia

«Questa adesione ha per noi un fondamentale valore strategico perché rappresenta un salto di scala territoriale, proiettandoci in una dimensione costitutiva nazionale e in un ambito operativo che guarda all’Europa e alla sua programmazione».
Silvia Botti, Presidente della Fondazione Michelucci

La collaborazione tra i due enti è iniziata fin dal 2017 con un Protocollo d’Intesa per avviare diverse attività non solo mirate al riposizionamento funzionale del Teatro di Olbia, ultima opera progettata da Giovanni Michelucci, ma anche per sviluppare attività di inclusione sociale attiva e di promozione culturale attraverso lo sviluppo di un ampio progetto di rigenerazione urbana chiamato “ITI Olbia”, accompagnato ad altre iniziative comuni per la Biennale Architettura del 2021 ed il sostegno per la pubblicazione del terzo volume dell’Archivio Disegni di Michelucci. Lo stretto e proficuo rapporto, sempre accompagnato da una viva stima e riconoscimento di impegno e competenze reciproci, si arricchisce quindi oggi anche di nuove opportunità progettuali sui temi della Fondazione, tra ricerca sociale, patrimonio culturale, formazione e sperimentazione.

 

Il Comune di Olbia ha nominato come nuovo consigliere il prof. Giovanni Maciocco, nato a Olbia nel 1947 dove ha condotto numerose attività professionali e di ricerca e con uno stretto legame con la Toscana per ragioni familiari e di studio.
Ingegnere e architetto si laurea in Ingegneria a Pisa e in Architettura a Firenze con Fernando Clemente, a sua volta allievo di Giovanni Michelucci. Ha insegnato presso l’Università di Pisa, il Politecnico di Bari, l’Università di Cagliari e l’Università di Sassari, dove gli è stato conferito il titolo di professore emerito. A Olbia è l’autore del Museo Archeologico e ha coordinato diverse attività didattiche e di ricerca per l’Università di Sassari.

 

Vedi sul sito anche:

Michelucci a Olbia. Un teatro per la rigenerazione urbana nel programma ITI Olbia

Giovanni Michelucci tra i “Maestri di Resilienza” al Padiglione Italia della 17esima Mostra Internazionale di Architettura di Venezia

Giovanni Michelucci. I disegni degli ultimi dieci anni

CONDIVIDI